Condizioni Umane è un blog, cioè un sito che propone dei testi (post) che si possono commentare. Non si tratta di un blog qualsiasi, ma di un laboratorio, pensato essenzialmente per la discussione e l'esercizio del pensiero critico. Ho notato che in classe è difficile avviare una discussione, perché ognuno tende ad avviare discussioni private con il compagno di banco, con il vicino, senza seguire le note regole di conversazione di Grice e il principio di cooperazione.
Gli argomenti di discussione rientreranno in una di queste categorie:
a) argomenti trattati nella lezione di laboratorio;
b) argomenti filosofici (useremo questo blog anche per la verifica delle lezioni in compresenza filosofia/scienze sociali);
c) eventuali altre questioni emerse in classe.
Le discussioni serviranno non a trovare soluzioni, ma per migliorare le vostre capacità di argomentare intorno a problemi socio-culturali e per esprimere in maniera più efficace il vostro pensiero.
Qualche regola:
- Se proponete un argomento e qualcuno lo critica, rispondete alla critica; riproporre l'argomento tale e quale non va bene.
- Se qualcuno interviene sul vostro post, discutete voi stessi il suo intervento; evitate di chiedere al vostro compagno di classe perché ha detto quello che ha detto.
- Discutete sempre e soltanto gli argomenti, evitando ogni considerazione sulla persona che presenta quegli argomenti.
- Evitate i commenti anonimi. La vostra partecipazione e il vostro impegno saranno oggetto di valutazione, per cui per me è importante sapere chi ha scritto cosa. Potete firmarvi con il solo nome, con le iniziali, oppure con un nickname (purché mi diciate che quel nickname è il vostro).
Condizioni Umane non è una cosa mia, ma nostra. Questo vuol dire che potete contribuire come volete: proponendo gli argomenti, scrivendo voi stessi dei testi da discutere...
Questa settimana gli argomenti di discussione sono i seguenti:
A) Compresenza. Ha scritto Robert Nozick: "Lo stato non può usare il suo apparato coercitivo allo scopo di far sì che alcuni cittadini ne aiutino altri, o per proibire alla gente attività per il suo proprio bene e per la sua propria protezione".
Secondo la tesi dell'individualismo libertario, lo Stato deve solo fare in modo che l'individuo possa realizzare i propri progetti di vita. Alla luce di quanto osservato nelle ore di compresenza, proponi la tua riflessione al riguardo.
B) Laboratorio. Il multiculturalismo: è un eccesso di culture (M. Aime) o un concetto "superficiale, se non privo di senso e pericoloso" (H. Kureishi)? Possono convivere più culture in uno stesso spazio? Alla luce dei testi letti in classe e/o da te personalmente proponi una riflessione in merito.