Un piano nazionale per affrontare l'emergenza razzismo. Coinvolgendo lavoro, sport e scuola. Sensibilizzando a tutte le diversità. Con l'apporto fondamentale dell'Unar, l'Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali.
È quanto proporrà domani il ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Cécile Kyenge, vittima da quando ha assunto la titolarità del dicastero di infami insulti razzisti, anche da parte di noti esponenti delle istituzioni.
"Sarà un impegno condiviso con le associazioni, gli enti locali e gli altri ministri competenti", ha dichiarato il ministro al quotidiano La Repubblica presentando il Piano Nazionale d'azione contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza per il triennio 2013-2015, che verrà presentato domani a Roma.
«Non sottovaluto gli episodi di razzismo, ma non ne faccio una questione personale. Mi pare di avere a che fare con i miei pazienti. Gente che sta male, manifesta un disagio ma esistenziale, un’incapacità di convivere con i diversi. Una malattia sociale. E io, come nella mia professione, devo ascoltare il disagio, senza farmi contagiare, senza sentirmi io stessa a disagio, perché dovrei? anzi voglio combattere la battaglia culturale senza paura. Anche nel luogo più difficile, dove quel disagio si manifesta, perfino nella tana del lupo, alla festa della Lega, con coraggio, fiera di essere italiana».
Al Ministro Kyenge Condizioni Umane esprime solidarietà e simpatia personale per gli incredibili attacchi ricevuti e si impegna a dare ampia diffusione a tutte le sue iniziative.
Al Ministro Kyenge Condizioni Umane esprime solidarietà e simpatia personale per gli incredibili attacchi ricevuti e si impegna a dare ampia diffusione a tutte le sue iniziative.
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