01 luglio 2009

Nuova biblioteca di scienze umane

Roberto Infrasca
La cultura dell'impersonalità
Roma, MaGi 2009
272 pp.
Gli scenari socioculturali degli ultimi due decenni, l’epoca «postmoderna», hanno prodotto – a livello micro e macro-sociale – rilevanti modificazioni nel modello psicologico, cognitivo e comportamentale dell'individuo.
Tali trasformazioni hanno introdotto modalità culturali, concettuali, relazionali ed esistenziali che rappresentano un fenomeno sconosciuto e preoccupante: le relazioni umane assomigliano sempre più a quelle elaborate e indotte da criteri automatici e commerciali, mentre le persone basano la propria sicurezza tenendosi vicino alla moltitudine, alle regole, valori e comportamenti impersonali, veicolati incessantemente dai mass-media e adottati largamente dalla società. Il sotteso vuoto comunicativo rispecchia l’arresto della maturazione intrapsichica e interpersonale dell’uomo il quale, nel tentativo di avvicinarsi agli altri, rimane disperatamente solo.
Attento e appassionato studioso delle problematiche dello sviluppo psicologico della persona, l’autore rende evidenti in modo limpido i grandi problemi della vita quotidiana delle persone. La sua analisi è volta a evidenziare i fattori e i fenomeni che hanno originato e organizzato la struttura sociale, culturale e psico-comportamentale dell'entità qui definita «uomo postmoderno».
Roberto Infrasca, psicoterapeuta, svolge la sua attività professionale presso l’Unità Operativa di Psichiatria della asl 5 di La Spezia. Docente di Psicologia clinica all’Università di Genova, è autore dei volumi: Il linguaggio silenzioso, La dimensione adolescenziale: un progetto tra dipendenza e autonomia, Donne e depressione e, per i tipi delle Edizioni Magi, Anoressia e conflitto sessuale, Dall’infanzia alla depressione, Accadimenti nell’infanzia e psicopatologia dell’adulto, DAP: Inquadramento psicopatologico e approccio psicoterapeutico nel Disturbo da Attacchi di Panico.
Fonte: Edizioni Magi

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